venerdì 20 febbraio 2009

Sh...

...

Sai cosa farò per te?
Ti lascerò stare
Non ti dirò nulla
Zitta
Sh……..
Mi piace come sei
Non ti sfiorerò nemmeno
Non sposterò una virgola
Non ti respirerò troppo vicino
Perché cadresti
Dal punto così alto
Del tuo perfetto
Equilibrio.

Mara Bagatella - 26.01.01

3 commenti:

  1. Ho pensato e ripensato se pubblicare o no questa poesia... non è certo una delle mie preferite, perchè descrive un atteggiamento che vorrei tanto abbandonare: tacere di fronte alle cose che non vanno, non dire, non sottolineare le negatività che appaiono in maniera tanto lucida quando si osserva con l'occhio meraviglioso dell'"istinto femminile".

    spesso, quello che frena noi donne è la paura di ferire, e di perdere le persone che abbiamo accanto, perchè la verità è un bisturi impietoso.
    Meglio tacere, dunque, lasciare chi sbaglia nella fallace sicurezza, nella tranquillità stagnante?
    So di non essere la sola a comportarmi così, è un atteggiamento femminile molto diffuso.
    Dovremmo smetterla, avere più coraggio... io per prima.

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  2. per quanto ho capito, è molto femminile essere in continua lotta con se stesse relativamente al proprio atteggiamento. questo è il punto, giusto? cioé, non tanto quale sia l'atteggiamento migliore, ma proprio la meta-dimensione del continuare a chiederselo! comincia proprio con "ho pensato e ripensato se pubblicare o no questa poesia...". ;)

    pubblica, non pubblicare, parla oppure non parlare. il coraggio è sia di fare che di non fare. oppure c'è la terza via, il coraggio di scegliere il dubbio come linea esistenziale.
    quindi tieniti tutti i dubbi del mondo, se fare, se non fare... alla fine ti troverai ad agire o a non agire, quasi inconsapevolmente... ma più serenamente... ti dirai: il fato o l'inconscio hanno scelto per me!

    cmq lo sto dicendo anche a me stesso, dato che il mio lato femminile è abbastanza sviluppato e quindi soffro anch'io di queste paturnie. non risolte!

    ;)

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  3. Eh, Massi, che il tuo lato femminile fosse particolarmente sviluppato l'avevo un po' intuito...
    ;-)
    Interessante l'idea di scegliere il dubbio come linea esistenziale...
    Temo però che il MIO lato maschile, piuttosto sviluppato anch'esso, abbia troppo bisogno di controllo per lasciarmelo fare.
    Agire inconsapevolmente non mi piace.
    Voglio sapere cosa faccio, perchè lo faccio, nel momento in cui lo faccio!

    ... ecco che significa nascere in Leone ascendente Scorpione... Che brutta bestia!
    :-)))

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