giovedì 14 ottobre 2010

Un regalo inaspettato

...


Non c'è niente di più spiazzante che ricevere un regalo quando meno te l'aspetti.
Qualche giorno fa me ne ha fatto uno la mia nuova alunna down. Ai consigli di classe, l'insegnante di sostegno ha avvertito tutti i professori che la nostra allieva è già molto "scolarizzata", cioè è molto preparata per quanto riguarda tutto ciò che concerne la scuola. Sa usare penne, matite, quaderni, scrive, legge (non tutte le parole), insomma, quello che lei si aspetta dalla scuola è "fare i compiti".

Invece c'è qualche difficoltà di relazione con i compagni. Fa molta fatica a parlare, non interagisce molto con i ragazzini della sua età, quando le si fanno richieste diverse da quelle prettamente scolastiche lei non sa come comportarsi.
Perciò noi insegnanti siamo stati invitati a curare più l'aspetto relazionale piuttosto che quello scolastico.
Così ci sto provando. Le chiedo di passare tra i banchi a raccogliere i disegni dei compagni, di accompagnarmi quando vado in laboratorio a prendere qualcosa. L'altro giorno due ragazzini seduti vicino a lei si sono messi a litigare rumorosamente tra loro. Allora le ho chiesto: "Giulia (nome di fantasia), cosa stanno facendo quei due?"
Nessuna risposta.
"Vieni qui vicino a me" le ho detto. Cercavo di facilitarla perchè parla molto poco e a voce bassissima.
"Dillo qui a me, cosa fanno i tuoi compagni? Bisticciano?"
Lei mi ha guardata, forse non capiva. Le ho sorriso per incoraggiarla, era evidente che non sapeva cosa fare...
All'improvviso mi ha abbracciata.
Probabilmente ha interpretato la mia richiesta di avvicinarsi come una richiesta di affetto.
Sono rimasta spiazzata. A quel punto ero io, quella senza parole...
Ho cambiato domanda: "Sono simpatici i tuoi compagni?"
Mi ha risposto di si.
"Vai pure al posto, cara" le ho detto...

Mi ha dato da pensare questo episodio. Forse ho molto più bisogno di abbracci di quanto io non ammetta...

...

6 commenti:

  1. D'accordo con giardigno65.. probabilmente anche lei aveva bisogno di abbracci.. forse di questo passo potrebbe riuscire a sbolccarsi anche con i compagni.. sentirsi amata probabilmente la aiuterà ad interagire di più..

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  2. Credo che abbiamo tutti bisogno di abbracci... ma ci sono persone che riescono ad esprimerlo (come la mia alunna) e altre che invece...
    io sono una che abbraccia senza farsi troppi problemi, di solito, ma forse ultimamente ho trascurato un po' questa mia esigenza. Devo rimediare.

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  3. sono i regali inaspettati i regali migliori.... e sono quelli che ti mostrano in alcuni momenti della vita, in cui magari va tutto storto, quello spiraglio di luce che magari c'è sempre stato e che tu non hai mai notato...
    quello che ti è successo è un grande dono, e questo post lo è per tutti noi che lo leggiamo... grazie....
    un bacione Cate

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  4. Bellissimo, a me, posso dirlo? Mi emozionano i ragazzi down, ancora di più quando fanno queste cose. Riescono ad emettere un'emotività spaventosa, perchè non hanno gli stessi nostri freni inibitori; ma mica sono scemi, credo che lo sentano se una persona è "abracciabile" o no.. è normale che ti abbia spiazzato.. anche a me piace abbracciare, devo ammetterlo. E con le persone sincere, non mi faccio tanti problemi... free hugs! :)
    Buoni abbracci!

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  5. spesso rivestiamo un ruolo importante, serio, autoritario e spesso la preparazione al lavoro di insegnante arricchisce la mente e il sapere, ma toglie quello che di più bello c'è: è la consapevolezza delle emozioni.
    è proprio grazie a questi miracoli emotivi che ti rendi conto di quanto, a volte, il cuore possa scoppiarti di gioia per..."un semplice abbraccio"
    perchè di semplice c'è solo il gesto ma in realtà è strabordante di emozioni, intelligenza e coscenza di se.
    grazie mara.
    questo tuo commento mi ha emozionata tantissimo e merita di essere letto da tutti.

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